Quando l’Università La Sapienza invitava Gheddafi e cacciava il Papa


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Continua il nostro viaggio nell’Italia della ipocrisia del Centro-Sinistra. Stavolta ci occupiamo dell’Università La Sapienza di Roma che nel giro di pochi Mesi riuscì ad impedire al Papa, nonchè Professore di Filosofia, Ratzinger di poter parlare agli studenti ma accolse senza tanti drammi il Colonnello Muammar Gheddafi…
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Ci siamo ricordati di un altro episodio davvero divertente se è ancora possibile ridere in tempi come questi. Nel 2008 al Santo Padre Benedetto XVI fu impedito di tenere un discorso all’Università statale La Sapienza a Roma. Addirittura firmarono contro il Papa, che è anche uno dei più grandi Filosofi e Professori di Filosofia esistenti, ben 67 Docenti

In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia, auspichiamo che l’incongruo evento possa ancora essere annullato”

Dicevano i sedicenti “scienziati” ben supportati dalle soldataglie studentesche che cominciarono la solita protesta violenta “per la libertà e la Kultura” e scempiaggeni simili. Insomma al papa fu impedito di parlare. Era il 2008. L’anno successivo il Colonnello Muammar Gheddafi era in vista in Italia. Fu invitato a parlare alla sapienza che diramò questo comunicato.

“L’11 giugno il leader libico Moammar Gheddafi è stato ospite della Sapienza per un incontro con gli studenti e la comunità accademica Moammar Gheddafi, leader della Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista,ha incontrato la comunità accademica l’11 giugno in aula magna alla presenza del rettore Luigi Frati. L’incontro alla Sapienza è stato dedicato in particolare agli studenti, ed è stata l’unica occasione di dialogo con gli universitari italiani nell’ambito della visita del leader libico a Roma. Dopo il saluto iniziale alla comunità accademica, Gheddafi ha risposto alle domande che gli sono state poste da studenti e ricercatori

In questi giorni carichi di tensione e di ipocrisia secondo noi è giusto ricordare a tutti che il pulpito dal quale stanno arrivando le prediche è fradicio e crollerà presto sotto il peso delle bugie e della faccia di bronzo di chi lo occupa senza averne titolo. I 67 Docenti che firmarono contro il Papa accettarono di buon grado di ospitare Gheddafi e forse sono oggi tra quelli che si stanno più indignando per le violenze compiute dal Dittatore, quello stesso Colonnello che loro accolsero e lasciarono discutere con studenti e ricercatori, nemmeno fossero hostess..

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6 commenti su “Quando l’Università La Sapienza invitava Gheddafi e cacciava il Papa”

  1. icemat89 Says:

    “Continua il nostro viaggio nell’Italia della ipocrisia del Centro-Sinistra.”

    ok, però..no ma scusa..ora…chi è l’unico amico dell’uomo cammello nel mondo occidentale??? per favore eh…va bene criticare la sinistra (anche il mio cane è capace di farlo), ma guardare anche in casa propria, grazie….

    • Sebastiano Says:

      rispondo a icemat89, Forse non conosci la differenza che c’è tra AMICIZIA e DOVERI ISTITUZIONALI. Per questo ti ricordo che Berlusconi NON è mai stato amico (a differenza di Putin) di Gheddafi. I doveri istituzionali imponevano di portare a termine gli accordi presi con la Libia dal governo D’Alema e Berlusconi l’ha fatto nel rispetto e onorabilità dell’Italia.
      Sicuramente a parti invertite, la sinistra avrebbe rinnegato i patti e disonorato l’Italia.
      E dire che sulla tua UNITA’ è uscito un articolo dove la sinistra si vantava di aver seminato e berlusconi raccolto.
      Voi siete capaci soltanto di mentire spudoratamente.
      La sinistra è amica per convinzione con tutti i capi terroristi.. vedi le foto di napolitano, d’alema, prodi, ecc, con terroristi di hamas, iran, brasile e quanti altri nel mondo.
      Prima di sparare cazzate, informati meglio.

  2. Nexus Says:

    Giusto ricordare questo, ma ti do una notizia: l’Università di Sassari nel 2009 aveva deciso di dare la laurea honoris causa a Gheddafi. Poi la cosa non è andata in porto per alcune proteste.
    La sinistra italiana in questi giorni si copre di ridicolo, il governo ha condannato decine di volte le presunte stragi operate da Gheddafi ma a sinistra fanno finta di non sentire. La cosa più preoccupante è che vanno alla tv a dire che bisogna scegliere se stare con il dittatore o con i manifestanti che vogliono la pace e l’amore, come se la scelta fosse questa. Non si rendono conto che c’è il rischio di un governo islamista.
    La dittatura militare che ha preso il potere in Egitto, dopo aver abolito le libertà di manifestare, dissentire e scioperare, ha fatto passare per la prima volta da 30 anni navi militari iraniane nel canale di Suez e tra poche ore saranno davanti alle coste Israeliane.
    L’UE non contava niente (a parte UK) in politica estera 10 anni fa, non conta niente adesso, e non conterà niente fra 10 anni…ma gli USA ce l’hanno ancora un presidente ??? Non dico che aspirerei che si comportasse come George W Bush, ma almeno come Clinton. Obama sarà bravo ad usare il computer ma in politica estera è un tonno, non prende posizione ! Forse ha davvero paura di scontentare i suoi fan di facebook !


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