La piazza in Parlamento


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L’Opposizione sempre più violenta. Adesso tra ostruzionismo ed insulti non sceglie la piazza, ma porta la piazza in Parlamento. Se questa è l’alternativa al Centro-Destra, conviene tenerci l’attuale Maggioranza…
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Pierfelice Zazzera non è un personaggio di un vecchio Film di Totò, ma un Deputato dell’IdV. La nostra Opposizione si può riassumere così. Non più manifestazioni di piazza, dove ci sono oramai più fotografi e giornalisti che militanti, ma la piazza in Parlamento. Trasformare la Camera dei Deputati in un bivacco dei loro manipoli. Tafferugli, insulti e violenze fuori e dentro il Parlamento con la complicità del Presidente della Camera che consente un’ostruzionismo parlamentare ai limiti del regolamento.

Fini dice che la Politica è lontana dalla gente. Ma in Parlamento non arrivano le istanze della gente, del popolo, ma al massimo quelle del Popolo Viola. Di una minoranza di facinorosi per cui anche la tragedia dell’Emergenza Immigrazione è colpa del Governo. Come il Terremoto. Secondo i guru alla Celentano perfino lo Tsunami lo ha mandato qualche divinità per punire i tagli alla (loro) “Cultura”. Resterebbe da spiegare perchè in Giappone e non in Italia, ma non è questo il punto. Adesso se i clandestini scappano dai centri di accoglienza, la colpa è del Governo che non li controlla con più rigore. Se il Governo controlla con più rigore i centri di accoglienza siamo in presenza di un Lager nazifascista. Se un gommone partito dalla Libia naufraga e muoiono  donne e bambini, Maroni è il mandante del mare in burrasca. Sempre più convinti che ragionare con questa Opposizione non è difficile, ma inutile…

 

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2 commenti su “La piazza in Parlamento”

  1. frank Says:

    Che i “centri di accoglienza” siano assimilabili a lagerr per le condizioni di vita, non è solo l’opposizione a dirlo, ma anche – fra gli altri – la comunità europea. Ti ricordo inoltre che quando un fatto simile accadde sotto il governo Prodi – naufragio di un barcone di albanesi – l’allora opposizione disse esplicitamente che il Governo aveva ordinato alla marina militare di speronare la nave. Il tutto condito dalla vomitevole sceneggiata del mafioso in lacrime per la sorte dei poveri albanesi. Sempre la solita solfa: all’opposizione ci si permette di dire di tutto e di più, al governo si va a frignare dalla mamma ogni volta che arriva una critica (la lunga teoria delle idiozie del genere “quelli che spargono odio a piene mani”, quelli dell’anti berlusconismo ossessivo etc. etc)

  2. Nexus Says:

    L’unico modo per evitare le morti in mare è non farli partire o i respingimenti, proprio ciò che Maroni e il Governo avevano fatto e che incominciava a dare i frutti…prima del cambio di regime in Tunisia e di quella stupida guerra in Libia che non ha risolto nessuna situazione ma ha solo diviso il Paese in due.


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